Per questo la prefettura di Arezzo ha promosso un’intesa che raccoglie a livello territoriale oltre alle istituzioni le associazioni degli esercenti e gli istituti di vigilanza privata. Si tratta del “Protocollo d’intesa territoriale in materia di sicurezza delle discoteche”, firmato oggi in prefettura dal prefetto Maddalena De Luca, dal comandante provinciale dei Vigili del fuoco, dal rappresentante dell’ufficio scolastico provinciale e dai referenti di Silb-Confcommercio, Assointrattenimento, ASSIV, Assicurezza Confesercenti-Fiepet Confesercenti, Federpol, Confedersicurezza, Italdetectives, Confcooperative-Federlavoro e Servizi e di AISS.
L’accordo contiene una serie di impegni che rispettivamente le parti si assumono per mettere a punto un sistema integrato di collaborazione tra le Forze dell’ordine e gli operatori del settore che si traduca sul piano operativo in una sinergia più stretta per prevenire comportamenti violenti o dannosi e/o fenomeni di illegalità.
Il protocollo ha però anche un obiettivo più ampio, finalizzato a diffondere la cultura del “divertimento sano” attraverso iniziative e messaggi che promuovano comportamenti virtuosi, ma anche azioni dissuasive, in particolare rispetto all’uso di droghe e alcol spesso non solo causa di violenze ed episodi di disturbo della quiete pubblica, ma anche fattore di rischio per la sicurezza stradale.
Con l’intesa «si realizza un giusto equilibrio tra i valori e gli interessi coinvolti: il diritto dei gestori delle discoteche, il diritto dei ragazzi al divertimento, il superiore dovere delle istituzioni di garantire la sicurezza di tutti», il commento del prefetto De Luca.
PROTOCOLLO D’INTESA TERRITORIALE IN MATERIA DI SICUREZZA DELLE DISCOTECHE
Fonte: www.interno.gov.it
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