Non elevare una multa al conducente di un veicolo che ha violato il C.d.S. non è abuso né omissione d’atti d’ufficio

A cura di Cino A. Cecchini e Pietro Pipoli

29 Aprile 2022
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Cominciamo questa nostra disamina con una storiellina per sorridere un po’ visto che di questi tempi le ragioni per farlo non sono poi molte.

“Un motociclista spinge la sua Ducati e raggiunge i 220 km / h in autostrada. Vede una pattuglia della stradale che inizia a inseguirlo. Spinge l’acceleratore per raggiungere i 250 km/h. L’auto e la moto vanno così a lungo, 270, 290, 320 km/h, fino a quando suona la sirena della macchina della polizia. Dopo un po’ di riflessione, il ragazzo decide di rallentare e lasciarsi prendere. Il poliziotto si avvicina, poi prende la patente senza dire una parola, la esamina, guarda la Ducati e gli dice:
– Ascolta, finirò tra venti minuti e sono molto stanco. Non voglio scrivere una multa.
Quindi se mi dai una scusa che non ho mai sentito prima, ti lascerò andare per questa volta.
L’uomo esita un attimo e risponde:
– La scorsa settimana mia moglie è scappata con uno della Stradale.
– E allora? Ribatte il poliziotto.
– Beh, pensavo fosse lui che stava cercando di riportarmela indietro!
– Guida con prudenza e buona giornata.”
Spesso, parlando fra colleghi, è quasi un mantra sentir dire che se non viene elevata la multa si commette un reato. E’ un’affermazione vera oppure è un’affermazione errata? Il poliziotto dell’inseguimento ha commesso reato?

 

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