Figlio che estorce al padre denaro con violenza: non opera la causa di non punibilità e la condizione di non procedibilità
Approfondimento di Cino Augusto Cecchini
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6 Dicembre 2022
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Nel caso di un uomo che aveva estorto con minaccia e violenza del danaro al padre, a seguito di precisa doglianza dell’imputato la Corte di Cassazione ha precisato che:
a) la causa di non punibilità e la condizione di non procedibilità di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 649 c.p. si applicano anche alle ipotesi tentate dei delitti di cui agli articoli 628, 629 e 630 c.p.;
b) la suddetta causa di non punibilità non si applica e, quindi il soggetto agente è punibile, nel caso in cui le condotte siano commesse con violenza alle persone. Ne consegue che la predetta causa di non punibilità opera con riguardo a tutti i delitti tentati contro il patrimonio commessi con minaccia.
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