L’accesso all’area riservata avviene tramite la predetta procedura di identificazione con SPID o Smartcard. Dai primi approcci, sentito anche l’Ufficio del Giudice di Pace, pare che l’accesso tramite SPID sia più agevole per il momento, ma si tratta di vedere se sarà così anche in futuro.
Una volta effettuata l’operazione, se si è utenti abilitati esterni, si accede ai servizi disponibili nell’area riservata dove è possibile accedere ai propri fascicoli elettronici per la consultazione e l’estrazione degli atti depositati. È altresì possibile effettuare la richiesta di visibilità dei fascicoli informatici, cioè richiedere l’accesso ai fascicoli per la parte non costituita.
Occorre precisare che esistono software dedicati che consentono non solo il deposito, ma anche la consultazione dei fascicoli informativi senza necessità di accedere al Portale dei Servizi Telematici.
>> Continua la lettura dell’APPROFONDIMENTO
VEDI INOLTRE:
- Il Processo Civile Telematico applicato ai ricorsi al Giudice di pace – dal 30 giugno 2023 una realtà (parte prima) di Carmagnini G.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento