La
sentenza n. 16059 della quarta sezione penale della Corte di Cassazione, depositata l’11 aprile scorso, pur non introducendo sostanziali novità nell’interpretazione del
reato di guida in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti, contiene alcuni passaggi utili agli operatori di polizia stradale.
I giudici della Suprema Corte sono stati chiamati a riesaminare una pronuncia della Corte di appello del tribunale di Milano che, in sede di merito, aveva confermato una precedente condanna ai sensi degli articoli 589, comma 3° n° 2) del Codice Penale (C.P.) e 187 del Codice della Strada ( C.d.S.)…
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