Forse non vedrà mai la luce la cessazione delle attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate mediante cartella di pagamento gestita da Equitalia, visto che dalla data fissata in prima battuta dall’articolo 7, comma 2, lettera gg-ter), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 e, da ultimo prorogata “inderogabilmente” al 31 gennaio 2013 ad opera del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, si è passati alla
nuova proroga al 31 dicembre 2014, prevista dal comma 420 dell’articolo unico della legge di stabilità per il 2014, appena licenziato dal Senato e all’esame della Camera per la probabile approvazione finale…
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