Al di là delle difficoltà applicative dovute alle esclusioni dallo “sconto” che, in estrema sintesi, è una riduzione del 30% della sanzione amministrativa per coloro che pagano entro cinque giorni dalla notificazione o dalla contestazione, ad eccezione delle violazioni per le quali sono previste, come sanzione accessoria, la confisca del veicolo e la sospensione della patente di guida, uno dei problemi che si sono posti agli organi di polizia stradale, ed in particolare alla polizia municipale, è se lo sconto sia applicabile o meno al cosiddetto “preavviso”.
Da ricordare che in molte regioni d’Italia, ma non in tutte, è invalso l’uso da parte delle polizie municipali che effettuano molti controlli del codice della strada su violazioni “statiche”, l’uso del “preavviso”, quel foglietto di vario colore (di solito bianco o rosa) che l’automobilista trova sul parabrezza dell’auto; si tratta di qualcosa non previsto dal codice della strada, ma che viene ampiamente utilizzato…
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