Dopo oltre dieci anni dalla domanda di adesione, anche la Croazia entra nell’Unione Europea, oggi formata da ventotto Stati che, insieme a Islanda, Liechtenstein e Norvegia compongono una più ampia associazione di trentuno Stati, denominata Spazio Economico Europeo.
Con il Trattato di Bruxelles, firmato il 9 dicembre 2011, e il referendum del 22 gennaio 2012 che ha visto il 67,7% dei Croati favorevoli all’adesione, anche la Croazia seguirà quindi le regole comuni che vincolano i Paesi Membri dell’Unione Europea (UE) e, per talune materie, le regole condivise nello Spazio Economico Europeo (SEE), segnatamente per quello che concerne le patenti di guida, l’autotrasporto, i veicoli, etc., senza dimenticare il particolare regime del pagamento diretto disciplinato dall’articolo 207 del codice della strada…
Con il Trattato di Bruxelles, firmato il 9 dicembre 2011, e il referendum del 22 gennaio 2012 che ha visto il 67,7% dei Croati favorevoli all’adesione, anche la Croazia seguirà quindi le regole comuni che vincolano i Paesi Membri dell’Unione Europea (UE) e, per talune materie, le regole condivise nello Spazio Economico Europeo (SEE), segnatamente per quello che concerne le patenti di guida, l’autotrasporto, i veicoli, etc., senza dimenticare il particolare regime del pagamento diretto disciplinato dall’articolo 207 del codice della strada…
Circolare Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 13/6/2013 prot.15017
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