Come noto, nel corso dell’anno 2007 il legislatore ha deciso di intervenire per cercare di porre un freno, agendo sui meccanismi punitivi che venivano così inaspriti, al dilagante fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche. E’ stato dunque rivisitato il testo dell’art. 186 del Codice della Strada con l’introduzione di tre differenti e progressive fattispecie sanzionatorie in relazione all’accertato tasso alcoolemico. Nello specifico, il comma 2:
1) alla lett. a) sanziona (ormai solo in via amministrativa dopo la ulteriore riforma di cui alla L. 120 del 2010) il conducente sorpreso a guidare con un tasso alcolico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 g/l;
2) alla lett. b) la soglia comprende i valori superiori a 0,8 e non superiori a 1,5 g/l;
3) nella terza ipotesi – lett. c) – sono sanzionati i conducenti il cui tasso si situa oltre 1,5 g/l….
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