Una signora cade inciampando in una buca coperta di acqua piovana e conviene in giudizio il Comune per ottenere il risarcimento del danno subito.
Il tribunale respinge la domanda e in appello tale decisione è confermata.
Con ricorso per cassazione impugna il giudicato con tre motivi di cui solo uno accolto.
In particolare, la Suprema Corte evidenzia che la Corte di Appello, dopo avere premesso che la presenza di una buca sul fondo stradale cittadino giustifica l’addebito di responsabilità al Comune per difetto di manutenzione e manifesta la sussistenza del nesso causale fra la situazione della strada e l’infortunio occorso alla ricorrente, ha poi qualificato come caso fortuito la circostanza che la buca fosse ricoperta dall’acqua e non visibile dall’infortunata…
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