Guida in stato di alterazione per l’assunzione di stupefacenti – può essere valido anche l’accertamento sintomatico se accompagnato alla prova positiva sui liquidi biologici
Per quanto riguarda il divieto di guidare un veicolo in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze psicotrope o stupefacenti è noto che l’accertamento del reato deve avvenire tramite l’esame dei liquidi biologici e la contestuale visita medica, quando entrambi forniscono un esito positivo.
Il solo fatto il conducente presenti nei liquidi biologici tracce, anche consistenti, dei metabolici delle sostanze stupefacenti o psicotrope non determinerà la sua colpevolezza per il reato di guida in stato di ebbrezza, laddove non sia accertato uno stato di alterazione connesso a detta assunzione. Viceversa, la sola alterazione non correlata all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope non potrà portare all’accertamento del reato in questione.
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