È questa la principale finalità dell’Accordo siglato dall’Anci, l’Associazione dei comuni italiani, e dall’Acri, l’associazione che rappresenta le Fondazioni di origine bancaria, che verrà perseguita supportando centralmente la definizione del Programma e, localmente, l’elaborazione di progettualità coerenti con gli obiettivi del Programma stesso.
L’Accordo “intende favorire e sostenere la migliore attuazione del Programma nazionale promuovendo attivamente la realizzazione di situazioni di contesto istituzionale, amministrativo e finanziario, che assicurino il più efficiente ed efficace utilizzo delle risorse pubbliche attivate, la massima integrazione con le iniziative già programmate, il miglior raggiungimento degli obiettivi e fini indicati dalla legge, nonché l’attivazione di risorse private aggiuntive”.
Per garantire la realizzazione degli obiettivi generali stabiliti “ANCI e ACRI si adopereranno per chiedere alla Presidenza del Consiglio il massimo coinvolgimento nelle fasi del Programma, in relazione alla necessità di informare e sensibilizzare i rispettivi associati per il migliore dispiegamento di ogni iniziativa finalizzata a realizzare nei territori processi strutturali di rigenerazione urbana ed effettivo innalzamento del livello di sicurezza delle comunità”.
<<L’obiettivo che ci prefiggiamo con la sigla di questo Accordo – afferma Piero Fassino, Presidente ANCI – è quello di sviluppare appieno le potenzialità del Programma nazionale, coordinando al meglio la presentazione dei progetti locali che possano favorire sia l’attivazione e il coinvolgimento di risorse private, a partire da quelle delle Fondazioni di origine bancaria, che la collaborazione con il terzo settore nella elaborazione di progetti di recupero e riqualificazione urbana>>.
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