Occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione: se temporanea e di minimo impatto non è vantaggio patrimoniale a terzi

Occupazione di suolo pubblico con macchinari necessari ai lavori di ristrutturazione di un’abitazione con interruzione della circolazione stradale: se l’impatto è minimo e di breve durata, non si tratta di ingiusto vantaggio patrimoniale, anche in assenza di autorizzazioni e pagamento delle tasse. Lo stabilisce la Cassazione con Sentenza n. 50114/2016

5 Dicembre 2016
Modifica zoom
100%
Un operatore di polizia locale e un consigliere comunale – nell’esercizio delle loro funzioni – sono accusati di aver procurato intenzionalmente un vantaggi patrimoniale a un terzo, consentendo di occupare la strada con i macchinari necessari ai lavori di ristrutturazione dell’abitazione, interrompendo la circolazione stradale, in mancanza di autorizzazioni comunale e del pagamento della Tosap.
Ma i giudici della Corte di Cassazione reputano il fatto di minimo impatto, visto che si tratta di una occupazione temporanea minima e di breve durata tanto da procurare un impatto relativo sulla circolazione stradale.
Non è pertanto di ingiusto vantaggio patrimoniale, considerato anche che gli imputati avrebbero manifestato piuttosto una “volontà di semplificare … una inutile attività meramente burocratica” e i giudici non ravvisano nemmeno la soglia della offensività e di lesività tali da integrare la condotta concreta.
Consulta la Sentenza 25.11.2016 n. 50114 della Corte di Cassazione 

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento