Fuochi artificiali: distanze di sicurezza e siti di sparo
La circolare si apre innanzitutto con un’analisi in merito alla scelta dei siti di sparo e delle distanze di sicurezza. Laddove sia possibile è preferibile scegliere siti che consentano di lanciare i fuochi in direzione opposta al pubblico. La linea di tiro deve essere perpendicolare alle file ideali che il pubblico andrebbe a formare, con un’oscillazione massima di 45° (si rimanda alle figure inserite in circolare per maggiore chiarezza).
In caso di lancio in direzione del pubblico sono previste distanze di sicurezza che vanno dai 30 metri (per fontane e fuochi simili) a un massimo di 300 m + 2 volte la gittata dichiarata del fuoco.
In ogni caso, nello scegliere il sito, è necessario valutarne attentamente l’idoneità a garantire la sicurezza delle persone coinvolte nell’evento. Qualora sia necessario mantenere siti “a rischio” per motivazioni storiche o folcloristiche è possibile richiedere al pirotecnico un documento di valutazione che contenga indicazioni per ridurre il pericolo.
Emissioni sonore dei fuochi artificiali e ulteriori indicazioni
Il documento contiene informazioni anche in merito alle emissioni sonore massime. I fuochi non devono produrre rumore oltre i 120 dB. Il sindaco è autorità competente per l’autorizzazione in deroga di attività che superino i valori sonori permessi dal regolamento comunale.
Per quanto riguarda le condizioni meteorologiche, è necessario che queste siano favorevoli e non tali da pregiudicare l’assoluta sicurezza dello spettacolo. Il pirotecnico deve valutare la presenza del vento, prendendo poi le dovuto misure di sicurezza ulteriori, come limiti nei tiri o l’aumento delle distanze di sicurezza.
Consulta la circolare 13 luglio 2017 del Ministero dell’Interno
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento