PASSA DISABILI: il giorno della verità?

Maurizio Marchi 15 Settembre 2015
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Come oramai tutti sanno è scaduto il termine di tre anni per adeguare la segnaletica “arancio” con quella di colore “blu” in materia di veicoli al servizio di persone diversamente abili.

Come ricorderete, oltre a cambiare il colore del pass, cambia anche quello del pittogramma da inserire nella segnaletica verticale ed orizzontale.

Ora, nonostante siano passati tre anni, tanti enti ancora nulla hanno fatto e, alcuni Comandi di Polizia Locale, hanno “chiesto lumi” al MIT che ha risposto in modo “ineccepibile” dal punto di vista formale, forse un po’ meno per chi “sta sulla strada”.

Si legge infatti, nel parere Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 22/7/2015 prot. 3630, titolato “Attuazione articolo 3 del d.P.R. del 30 luglio 2012 n. 151”, che  “E’ consentito il permanere in opera di segnali già installati che presentano solo lievi difformità rispetto a quelli previsti, purché siano garantite le condizioni di cui agli articoli 79, commi da 1 a 8, e 81.” (art. 77/5 secondo periodo regolamento esecuzione C.d.S.).

In sostanza, il M.I.T. ritiene che la differenza tra il colore arancio e quello blu costituisca una lieve difformità. Speriamo siano delle stesso parere i Giudici di Pace.

Non dimentichiamo che, mentre per un “normale” divieto di sosta il cittadino spesso non ritiene conveniente opporsi (per le spese ed il tempo), le violazioni di cui stiamo parlando prevedono decurtazione di punti, sanzioni per l’eventuale 126-bis, eventuale carro attrezzi, ecc…

Ai posteri (sentenze) e (speriamo di no) ai quinti dello stipendio dei verbalizzanti l’ardua sentenza.

 

Maurizio Marchi

 

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