“Non lediamo nessuno diritto fondamentale: se entri a casa mia e spacci ti accompagno da dove sei arrivato”: ha detto Salvini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Se sei condannato in via definitiva è di buon senso toglierti al cittadinanza”, ha aggiunto. “Per i richiedenti asilo – ha aggiunto il vicepremier – lo stop alla domanda si avrà in caso di pericolosità sociale o condanna in primo grado. Questa è stata una delle mediazioni aggiunti e suggerite”.
“In un quadro di assoluta garanzia dei diritti delle persone e dei Trattati, andiamo a operare una revisione per una disciplina più efficace“, ha detto il premier, Giuseppe Conte, aggiungendo: “Ci sono norme contro la mafia e il terrorismo”. “Non cacciamo nessuno dall’Italia dall’oggi al domani, ma rendiamo più efficace il sistema dei rimpatri“.
“Rispetto all’ordinaria formulazione abbiamo unificato in un’unica struttura normativa, più funzionale anche in ragione della complementarietà delle materie, i testi su migranti e sicurezza – ha detto Conte -. L’obiettivo è riorganizzare l’intero sistema di riconoscimento della protezione internazionale per adeguarla agli standard europei. Ci siamo accorti che c’erano disallineamenti significativi rispetto ad altri Paesi europei”.
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