Il TAR Lazio con sentenza n. 176/2019 annulla l’ordinanza con cui si imponeva ai conduttori di animali il generalizzato divieto di accesso alle spiagge libere, senza una motivazione che giustificasse tale scelta.
La totale assenza di motivazione, infatti, non consentirebbe di apprezzare se il divieto sia riferibile a ragioni riconducibili all’igiene dei luoghi ovvero alla sicurezza di chi frequenta le spiagge.
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