ABBANDONO RIFIUTI
Come applicare le sanzioni se il proprietario di veicolo sanzionato affermi di non essere autore del reato?

14 Dicembre 2015
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“Il Comando sta effettuato molte rilevazioni di abbandoni di rifiuti (con l’applicazione delle relative sanzioni amministrative previste le violazioni di una ordinanza comunale) attraverso l’utilizzo di alcune fototrappole e risalendo, dalla lettura della targa, al proprietario del veicolo.

Accade che qualche “proprietario di veicolo” sanzionato affermi di non essere lui quello alla guida e autore dell’abbandono di rifiuti, chiedendo l’annullamento del verbale nelle controdeduzioni (al più si tratta di familiari).

E’ possibile far risalire al proprietario del veicolo la responsabilità dell’abbandono (conferimento di rifiuti o fuori orario o fuori cassonetto) a titolo di concorso nella violazione qualora lo stesso non indichi (previa visione delle foto e dei video o negando ogni collaborazione a vederli) chi fosse alla guida, ex art. 5 della legge n° 689/81, in quanto, così facendo si era consapevoli di portare un contributo materiale alla realizzazione dell’illecito?

Si ascriverebbe al proprietario una sorta di culpa in vigilando ovvero un’astensione da doveri di controllo e collaborazione o anche un’agevolazione anche indiretta della condotta dell’autore.

In che altro modo, diversamente, è possibile “salvare” gli effetti del verbale?
Conviene specificare in ordinanza che sarà punita anche il comportamento del proprietario che concorra nella violazione ove per concorso si intenda la mancata indicazione di sia stato alla guida?”

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