La circolare sostituisce integralmente quella dello scorso 8 aprile 2020, prot. n. 12302 e prende in considerazione anche le disposizioni del DPCM 26 aprile 2020 che dal 4 maggio p.v., data di entrata in vigore di tale decreto, producono effetti sul settore funerario.
Le indicazioni fornite hanno come obiettivo la individuazione di procedure adeguate per il settore funebre, cimiteriale, della cremazione in fase emergenziale determinata dall’epidemia di COVID-19, valide per l’intero territorio nazionale
Le linee direttrici sono:
– identificare i percorsi di maggior tutela dei defunti dal luogo di decesso al luogo di sepoltura o cremazione, nonché le cautele da adottare per il personale interessato al trasporto funebre ed attività funebre
– limitare al massimo, regolamentandole, le occasioni di “assembramento” per la ritualità dell’addio
– potenziare le strutture necroscopiche ricettive di defunti, in relazione ai prevedibili aumenti di mortalità
connessi all’evento epidemico, nonché i servizi di sepoltura e di cremazione.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento