Assunzioni vigili stagionali da graduatoria a tempo determinato e conflitto di interessi

Vincenzo Giannotti 1 Marzo 2021
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La possibilità di attingere dalla graduatoria a tempo determinato non scaduta di vigili stagionali è possibile, non essendovi alcun obbligo di procedere, in mancanza di una graduatoria a tempo indeterminato dell’ente, attivando la convenzione con altri enti. In presenza di un conflitto di interessi l’assunzione è salva, il responsabile dovrà essere soggetto a procedimento disciplinare, per violazione del codice di comportamento, ma non al danno erariale se l’atto ne esclude una sua discrezionalità. Sono questi gli importanti principi rinvenibili nelle conclusioni della Corte dei conti della Puglia (sentenza n. 120/2021) che ha confutato la tesi del danno erariale avanzata dalla Procura.

 

La vicenda

La Procura ha rinviato a giudizio i responsabili di un Comune per aver ripetutamente assunto vigili stagionali vincitori della selezione pubblica a tempo determinato, per tutti e tre gli anni della validità dalla graduatoria. Il responsabile finanziario aveva, infatti, indetto una selezione pubblica per formare «una graduatoria di idonei» alla quale attingere per assunzioni a tempo determinato di agenti di polizia municipale, per sessanta giorni in ciascuno degli anni dal 2013 al 2015, anche in periodi dell’anno diversi dalla stagione estiva; e aggiungeva nel deliberato che la graduatoria avrebbe dovuto essere utilizzata mediante scorrimento «fino al suo completamento per poi ripartire nuovamente dall’inizio». Il responsabile procedeva, quindi, per tutta la durata della graduatoria di anno in anno, sia nel periodo estivo, sia in altri periodi giudicati necessari dall’Amministrazione, alle assunzioni a tempo determinato.

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