Disturbo della quiete: quando è reato penale?
Parlando di disturbo della pubblica quiete, non sempre è facile tracciare un limite fra il semplice illecito amministrativo e il reato penale. Il punto fondamentale è costituito dal numero di persone …
Autoveicolo e musica ad alto volume: disturbo della quiete pubblica
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 10024/2017, interviene sul caso di condanna per reato di disturbo della quiete pubblica, commesso ascoltando musica in auto a un volume troppo elevato. E’ lecit…
Disturbo della quiete pubblica: anche i rumori prodotti da un centro di formazione possono violare l’art. 659 Codice Penale
Un interessante caso di applicazione dell’articolo del C.P. relativo al disturbo del riposo delle persone: la Sentenza della Corte di Cassazione n. 1746 del 16.1.2017 vede la condanna dell’amministrat…
Ordinanza sindacale di chiusura notturna leggitima per avventori rumorosi, anche senza rilievi fonometrici
Legittima l’ordinanza sindacale che stabilisce l’orario di chiusura di un pubblico esercizio alle ore 23.30 di tutti i giorni della settimana, a seguito delle segnalazioni dei residenti della zona lim…
DISTURBO DELLA QUIETE: Un’ automobilista con un impianto stereo potentissimo viene fermato dagli agenti di polizia e multato per disturbo della quiete pubblica. Egli transitava sulla strada pubblica con alto volume dello stereo, comportamento potenzialmente idoneo a disturbare il riposo e le occupazioni delle persone.
La Suprema Corte ricorda che l’effettiva idoneità delle emissioni sonore ad arrecare pregiudizio ad un numero indeterminato di persone costituisce un accertamento di fatto rimesso all’apprezzamento de…
DISTURBO DELLA QUIETE
Il Caso: cane abbaia disturbando il riposo dei residenti e il padrone viene condannato per non aver impedito l’abbaiare del proprio cane.
L’attitudine dei rumori a disturbare il riposo o le occupazioni delle persone non va necessariamente accertata mediante perizia o consulenza tecnica. Il Giudice può fondare il proprio convincimento su…
Le immissioni di rumore violano il diritto al riposo notturno, alla serenità e all’equilibrio della mente. La violazione di questi diritti può essere provata anche per presunzioni – Corte di Cassazione, 19/12/2014
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Per aversi disturbo della quiete pubblica i rumori devono disturbare una pluralità di soggetti – Corte di Cassazione, sez. I Penale, 19/3/2014, n. 12939
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