Censimento dei controlli sulle attività economiche

Con circolare prot. n. 0000698 del 20 gennaio 2025, il Ministero dell’Interno ha incaricato le Prefetture-UTG di censire i controlli sulle attività economiche, in linea con il decreto legislativo n. 103/2024.

Come evidenziato nella circolare, il censimento ha una duplice finalità: da un lato, individuare le competenze che possono essere razionalizzate o trasferite ad altre amministrazioni o enti; dall’altro, adeguare la rete dei controlli al mutato quadro normativo e istituzionale della Repubblica. In particolare, si fa riferimento alle trasformazioni avvenute dalla fine del Novecento, con l’istituzione di nuovi enti e autorità, e il progressivo decentramento delle competenze verso Regioni, Province e Comuni.

Non tutti i controlli rientrano nell’ambito del decreto. Sono infatti esclusi quelli fiscali, le verifiche antimafia e i controlli economico-finanziari, oltre a quelli connessi alla sicurezza e alla difesa nazionale. Questa distinzione è cruciale per preservare ambiti strategici che necessitano di un regime specifico.

La raccolta dei dati avverrà mediante la compilazione di uno schema standard, predisposto dal Dipartimento della Funzione pubblica, che dovrà essere debitamente compilato e restituito entro il 28 gennaio p.v.