Uccidi un pedone che attraversa con la stampella? Assolto!
Può sembrare una provocazione: una forte provocazione, anche di cattivo gusto. Ma è così che si sono svolti i fatti che hanno portato alla pronuncia della Cassazione Penale sez. IV 10/7/2014 n. 30461….
L’insidia della precedenza di cortesia. Nota a sentenza (G. Carmagnini)
Il sorpasso dei veicoli a due ruote è circostanza comune nel traffico congestionato delle città, ma quando avviene in corrispondenza delle intersezioni, quando i veicoli favoriti concedono la così det…
Sinistri stradali e distanza di sicurezza tra veicoli
“Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli…
Svolta a sinistra e intralcio a veicolo in fase di sorpasso – esempio di memoria difensiva (G. Carmagnini)
Il caso. La manovra di svolta è regolata dalle disposizioni dell’articolo 154 e presuppone una particolare prudenza nella sua esecuzione. In particolare, è necessario ispezionare accuratamente, tramit…
Telefonare guidando si può …. con sistemi innovativi
Un nuovo sistema messo appunto dalla casa coreana in collaborazione con LG permette allo smartphone di comunicare con la vettura e di gestire tutti i dispositivi elettrici di bordo, dai finestrini al …
Niente risarcimento per il pedone distratto che inciampa sul pavimento pubblico
La Sentenza della Corte di Cassazione n. 2660/2013 afferma che la prova del nesso causale diventa indispensabile se “il danno non sia l’effetto di un dinamismo interno alla cosa, scatenato dalla sua s…
La segnaletica verticale “rotatoria” va posta all’ingresso della stessa, su tutti i bracci afferenti all’anello. Diversamente si creerebbe una situazione di pericolo che in caso di danni a cose o persone potrebbe determinare la responsabilità dell’ente proprietario della strada. Lo dice il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in questo parere
Parere Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 11/9/2012, prot. n. 5091
Nemmeno in presenza di un motociclo lanciato ad oltre 120 km/h vale invocare la precedenza di fatto. Approfondimento di G. Carmagnini
La sentenza offre l’occasione per tornare sull’annosa questione della c.d. “precedenza di fatto”, spesso invocata espressamente o richiamata inconsapevolmente nei ricorsi per escludere la responsabili…