Il danneggiamento volontario di impianti di illuminazione o segnaletica stradale integrerebbe per il principio di specialità la violazione dell’art. 15 c.d.s. e non quello dell’art. 635 c.p. Corte di Cassazione, sez. II penale, 13/3/2012, n. 9541
La sentenza si richiama ad una precedente pronuncia, ma lascia perplessi, pur chiarendo che non si dovrebbe tenere presente il diverso bene giuridico tutelato, bensì l’azione in sé. Leggi la sentenza…
L’altezza dei caratteri dei segnali di indicazione è posta in funzione della velocità predominante se realizzati su più di due righe, ovvero della velocità imposta sulla strada, se realizzati su una o due righe. Il parere del MIT
Pertanto, la grandezza del segnale è parametrata alle dimensioni dei caratteri così calcolata, secondo le tabelle allegate al regolamento, del numero di righe e quindi della conseguente spaziatura. Qu…
La durata del giallo semaforico è breve – l’automobilista deve adeguare la velocità allo stato dei luoghi non costituendo il tempo di esposizione della luce gialla per quattro secondi un dato normativo inderogabile. Brevi considerazioni a margine della sentenza della Corte di Cassazione civile sez. II, 14 agosto 2012, n. 14519
La vicenda di cui si è occupata la Cassazione si riassume in questi termini. Tizio e Caio impugnano un numero consistente di verbali, tutti elevati per inosservanza del semaforo rosso, violazioni acce…
Giudice di pace e giudice di appello confermano il verbale redatto per l’attraversamento dell’intersezione con luce rossa al semaforo. Sempre le solite storie, ma costa caro insistere su motivi ormai ampiamente delibati. Approfondimento di G. Carmagnini
Si propone una sentenza che ha visto confermato in appello il verbale dell’organo di polizia stradale che già aveva trovato un favorevole giudizio nel gravame di prime cure. Al di là della prima ecce…