Gli effetti della legge 23 giugno 2017 n. 103 (cd. riforma Orlando) nelle attività di Polizia Locale (Prima Parte)

Approfondimento di M. Ancillotti che propone una lettura divulgativa della legge 103/2017 – più nota come riforma Orlando – con attenzione particolare a quegli aspetti che più di altri lambiscono aspetti di stretta operatività dei corpi di polizia locale.

31 Agosto 2017
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Approfondimento di M. Ancillotti

Proponiamo una lettura divulgativa della legge 103/2017 – più nota come riforma Orlando – con attenzione particolare a quegli aspetti che più di altri lambiscono aspetti di stretta operatività dei corpi di polizia locale, riservandosi, se del caso, sempre su questa rivista telematica, di proporre approfondimenti specifici.
La legge 23 giugno 2017, n. 103, nel complesso reca modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario e presenta contenuti piuttosto articolati (verrebbe da dire frammentati), risultato della unificazione in un unico testo, di numerosi disegni di legge. La tecnica espositiva è, a dir poco, alluvionale ed anche solo procedendo ad una mera lettura conoscitiva, si resta decisamente sorpresi per la assoluta carenza di coordinamento complessivo che come sempre obbliga l’interprete a percorrere i difficili labirinti normativi per capire l’attuale versione dei testi oggetto di modifica. E quindi l’assetto definitivo che ne deriva offre un senso di complessiva disorganicità che non sempre fa comprendere il disegno che lega le varie modifica.
Accresce poi le complessità e le difficoltà di lettura la contestuale presenza di modifiche dirette e di deleghe al Governo per l’approvazione di decreti legislativi in diversi campi d’intervento. Fra questi – ne riparleremo certamente in un prossimo futuro – quella che dovrebbe portare al ripristino della perseguibilità a querela dei reati di lesioni stradali gravi e  gravissime non aggravate.

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