Si consolida l’indirizzo secondo il quale i prelievi effettuati al pronto soccorso ai fini diagnostici sono pienamente utilizzabili per l’accertamento del reato di guida in stato di ebbrezza, senza che assuma rilievo il successivo consenso dell’indagato.
Note a margine della sentenza della Corte di Cassazione penale, sez. IV, 24/5/2012 n. 19607.
Leggi l’approfondimento di G. Carmagnini
Leggi il testo della sentenza
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento