Indice
I rilievi fotografici
In numerose circostanze i rilievi fotografici si rivelano un valido aiuto per la ricostruzione del sinistro ed un ottimo strumento per documentarne i dettagli.
Occorre considerare che il rilievo fotografico è un atto di fondamentale importanza in quanto in grado di documentare fedelmente il teatro del sinistro, e spesso in grado di rilevare dettagli trascurati durante l’esame diretto.
Si consideri inoltre che, in relazione all’angolo di ripresa e all’incidenza della luce, la fotografia può mettere in risalto tracce appena percettibili dall’occhio umano.
Modalità di esecuzione dei rilievi fotografici
Per eseguire un corretto rilievo fotografico, sarà necessario effettuare una serie di riprese fotografiche con le seguenti modalità:
• per fornire una visione complessiva della zona del sinistro, va eseguita una panoramica dell’area da almeno due angolazioni, comprensiva dell’eventuale segnaletica stradale interessata; in presenza di un’area molto estesa è possibile procedere ad una sequenza progressiva di riprese fotografiche segmentando l’intera zona dalle quali sia possibile individuare anche la segnaletica verticale ed orizzontale presente;
• i veicoli coinvolti vanno ripresi secondo il proprio senso di marcia avendo cura, se possibile, di riprendere anche la propria targa di identificazione, affinché non sorgano dubbi nell’individuazione dei veicoli;
• se individuato, riprendere la zona del punto d’urto, generalmente riconoscibile dalla presenza di tracce di fango, terriccio, frammenti di vetro, inizio di tracce di perdita di liquidi o abrasioni del manto stradale, avendo cura di inquadrare contestualmente qualche elemento di riferimento del teatro del sinistro per garantire una corretta percezione delle proporzioni;
• le riprese dei particolari dei danni subiti dai singoli veicoli, i quali si rilevano particolarmente utili all’analisi della loro velocità e direzione;
• particolare di eventuali danni a terzi o al patrimonio pubblico;
• altre tracce utili alla ricostruzione della dinamica, quali tracce di frenata, di scarrocciamento, incisioni del manto stradale, tracce ematiche;
• verificare la visuale dei veicoli e/o dei pedoni rispetto all’ambiente circostante e all’arredo urbano effettuando alcune riprese dalla posizione pre-urto dei soggetti coinvolti;
• verificare la visuale degli eventuali testimoni dalla posizione di osservazione dichiarata in direzione del teatro del sinistro.
Se in dotazione agli operatori, risulterà particolarmente utile eseguire le fotografie con l’aiuto degli appositi pannelli indicatori dei punti tecnici riportanti lettere e numeri di riferimento, che dovranno corrispondere a quelli riportati nello schizzo planimetrico.
Durante le riprese è necessario infine porre particolare attenzione alla posizione del sole o di altre fonti luminose. Com’è noto il c.d. controluce rende scuri gli oggetti in primo piano. Nella necessità pertanto di effettuare riprese in tali condizioni è opportuno regolare di conseguenza il diaframma e il tempo di scatto o impostare il programma più adatto in caso di fotocamere automatiche.
Evitare in ogni caso di inquadrare direttamente la luce diretta nell’obiettivo variando leggermente l’angolazione di ripresa o interponendo un ostacolo tra l’obiettivo e la fonte luminosa per creare una zona d’ombra in corrispondenza del terminale dell’obiettivo senza invadere la visuale dell’obiettivo stesso.
È opportuno indicare sullo schizzo i punti di ripresa fotografica relativamente alle panoramiche effettuate, annotandone altresì il numero progressivo di fotogramma per una corretta corrispondenza a sviluppo effettuato.
In presenza di lesioni a persone a causa del sinistro, contestualmente al sopralluogo eseguito sarà necessario formalizzare in apposito verbale gli accertamenti urgenti sullo stato dei luoghi, delle cose e delle persone, ai sensi dell’art. 354 del c.p.p., in quanto atto irripetibile.
Affinché assumano una valenza giuridica probatoria, le fotografie effettuate dovranno essere inserite nel contesto di tale verbale, ovvero in un atto a sé stante, purché nella forma tipica del verbale, indicando l’operatore fotografico e, se trattasi di immagini digitali, anche l’apparecchiatura fotografica ed il software utilizzato per la riproduzione e stampa.
Le singole riprese dovranno essere numerate progressivamente ed accompagnate da una breve descrizione
Riepilogo rilievi fotografici
PANORAMICHE | Inquadratura ampia che comprenda la strada, i veicoli e la segnaletica |
VEICOLI COINVOLTI | Inquadratura ridotta per ogni singolo veicolo nel proprio senso di marcia |
PUNTI D’URTO | Inquadratura dell’area interessata dall’urto che comprenda alcuni elementi di riferimento |
DANNI A VEICOLI | Inquadratura ridotta che evidenzi particolari dei danni subiti dai singoli veicoli |
DANNI A TERZI | Inquadratura ampia che evidenzi i danni provocati a terzi, privati o appartenenti al patrimonio pubblico, e ridotta per evidenziarne i particolari |
TRACCE SULL PAAVIMENTAZIONE | Inquadratura ridotta che evidenzi le tracce di frenata, di scarrocciamento, le incisioni del manto stradale, le tracce ematiche ed eventuali oggetti rinvenuti sulla pavimentazione |
TRACCE SUI VEICOLI | Inquadratura ridotta che evidenzi tracce rinvenute all’esterno ed all’interno del veicolo |
ALTRE TRACCE | Inquadratura ridotta che evidenzi eventuali tracce su altri elementi del sinistro (segnaletica, pali, guard-rail, new-jersey) |
VISUALE DAI VEICOLI | Inquadratura ampia dalla posizione pre-urto dei soggetti coinvolti |
VISUALE TESTIMONI | Inquadratura ampia dalla posizione di osservazione dichiarata in direzione del teatro del sinistro |
Articolo tratto da …….
Prontuario operativo di infortunistica stradale
Il Prontuario rappresenta una guida pratica, completa e di facile consultazione, a supporto dell’attività quotidiana degli operatori di polizia impegnati nelle procedure di rilevazione dei sinistri stradali.Il testo propone innumerevoli argomenti, trattati sia sul piano giuridico, sia sul piano tecnico con l’ausilio di numerose tavole di rappresentazione grafica per agevolarne la lettura, al fine di illustrare compiutamente le tecniche basilari e di consentire l’acquisizione degli elementi necessari per eseguire un corretto rilievo con qualsiasi metodologia e in qualsiasi situazione.Grazie alla puntuale proposizione di schemi operativi, che sintetizzano gli adempimenti, le procedure da adottare e gli atti da redigere, il testo si caratterizza come strumento indispensabile per la formazione dei nuovi addetti e per l’aggiornamento e la pratica professionale dei più esperti.Il Prontuario, infine, pone particolare attenzione all’analisi di specifiche casistiche operative, da quelle, ad esempio, riguardanti le nuove tipologie di mezzi per la mobilità elettrica, fino alle ipotesi di intervento più complesse, ove si connettono al sinistro gli accertamenti per gravi reati.Ugo Sergio AuteriVice Comandante della Polizia Locale Nuovo Circondario Imolese, autore di libri e articoli in materia di polizia locale, docente in corsi di formazione.
Ugo Sergio Auteri | Maggioli Editore 2023
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