Inammissibile la questione relativa al regime sanzionatorio dell’articolo 148 – la scelta e la quantificazione delle sanzioni, siano esse penali o amministrative, rientrano nella discrezionalità del legislatore, essendo inibito alla Corte Costituzionale provvedere alla loro rimodulazione con interventi additivi dal contenuto fortemente creativo. L’ordinanza della Corte Costituzionale

19 Dicembre 2011
Modifica zoom
100%
Ordinanza Corte Costituzionale 12/12/2011 n. 336: “Ordinanza nel giudizio di legittimità costituzionale dell’articolo 148, commi 11 e 16, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), promosso dal Giudice di pace di Milano nel procedimento vertente tra P.M. e il Comune di Cernusco sul Naviglio con ordinanza del 18 aprile 2008, iscritta al n. 152 del registro ordinanze 2011 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 29, prima serie speciale, dell’anno 2011”

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento