Si può fare inversione al casello?
Quindi si può tornare indietro davanti al casello autostradale? A volte la tentazione è forte, magari perché ci si accorge all’ultimo momento di aver sbagliato strada e di ritrovarsi, volenti o nolenti, costretti a percorrere diversi km di autostrada prima di poter tornare indietro.
La riposta risposta è facile: no.
Il divieto è contenuto all’art. 176 del C.d.S., che recita:
“1. Sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli, delle strade di cui all’art. 175, comma 1, è vietato: a) invertire il senso di marcia e attraversare lo spartitraffico, anche all’altezza dei varchi, nonché percorrere la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito; […]”
La Corte, con la sentenza in esame, ricorda quindi che, secondo l’orientamento costante della giurisprudenza, il divieto di inversione di marcia e di attraversamento dello spartitraffico previsto dall’art. 176, comma 1, lett. a) C.d.S., si applica anche allo spazio che precede il casello autostradale, così come accade per le autostrade e per le strade extraurbane principali (art. 175, comma 1, C.d.S.).
Chiudiamo con un’avvertenza: per l’applicazione della norma è necessari che la manovra sia effettuata in prossimità del casello. Non è sottoposto alla medesima sanzione chi, ad esempio, fa inversione ad U in un tratto di viabilità ordinaria nel quale sia presente un segnale che preavvisa, più avanti, la presenza dell’ingresso in autostrada.
Consulta la sentenza 15889/2017, Corte di Cassazione
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