La vicenda
Un dipendente di un ente locale, con qualifica d’istruttore direttivo di vigilanza e vice comandante del corpo di polizia municipale, ha adito il Tribunale amministrativo avverso il provvedimento di revoca della sua qualifica di agente di pubblica sicurezza rilasciata a suo tempo dal Prefetto. A sostegno dell’illegittimità della disposizione, pur evidenziando che il provvedimento di revoca da parte del Prefetto era motivato con il suo trasferimento di ufficio non prestando più servizio presso il Comando di polizia municipale, ha dedotto oltre alla violazione della comunicazione d’avvio del procedimento, ai sensi dell’art. 3 della legge n. 241 del 1990, anche la carenza d’istruttoria. Oltre al Ministero dell’Interno, il dipendente ha chiamato in causa anche il Comune per essersi appiattito alla decisione del Prefetto.
TI CONSIGLIAMO
Manuale per Comandanti, Responsabili degli Uffici e dei Servizi
Lo scopo di questo testo è fornire un manuale di riferimento per l’organizzazione e la gestione della Polizia Locale, indirizzato principalmente alle figure di responsabilità e di coordinamento (comandante e figure intermedie), ma utile a tutti coloro che già appartengono alla Polizia Locale ed anche a chi si deve preparare per sostenere un concorso per entrarvi.
Aprile 2022 – Pagine 536
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento