Dopo l’approvazione dello schema di decreto legislativo (avvenuta in febbraio), il Consiglio dei Ministri ha ora dato l’ok a tre ulteriori decreti di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione.
Le novità che qui ci interessano sono quelle relative al documento unico di proprietà degli autoveicoli.
Con il decreto in esame si introdurrà il documento unico, che sarà utilizzato da autoveicolo, motoveicoli e rimorchi. Non saranno più necessari i due documenti attuali, assorbiti e sostituiti. Parliamo in particolare del certificato di proprietà del veicolo (competenza dell’Aci) e del libretto di circolazione rilasciato dalla Motorizzazione.
L’obiettivo dichiarato del nuovo documento è quello di abbattere i costi di produzione a carico dell’amministrazione, con conseguente risparmio anche per i cittadini. Infatti a documento unico corrisponde tariffa unica, che prenderà il posto dei diritti di Motorizzazione e degli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al PRA.
Fino a quando sarà valido il libretto?
Le carte di circolazione rilasciate prima dell’ingresso in vigore del nuovo decreto, così come quelle rilasciato dopo l’entrata in vigore ma prima del 1° luglio 2018, saranno valide. Dal 1° luglio 2018 il documento sarà rilasciato secondo i nuovi sistemi.
Consulta il Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri n. 31
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