Le fasi di transizione della nostra vita vengono ricordate meglio delle fasi intermedie. Ad es. vengono ricordati con più accuratezza i buoni voti, piuttosto che i voti meno buoni o cattivi.
Deficit di memoria sono: demenza neurodegenerativa (ad es. Alzheimer), amnesie anterograde e retrograde (ad es. sindrome di Korsakoff).
Un caso particolare di disfunzione mnemonica: la capacità di rievocazione totale o, meglio, l’incapacità di dimenticare.
L’approccio allo studio dei processi di memoria deve partire dalla conoscenza che non esiste un corpus unico ma molteplici teorie, in grado di rendere conto di differenti e molteplici fenomeni mnestici.
Un aspetto fondamentale riguarda la raccolta e valutazione della testimonianza e l’adozione di tecniche che non esercitino un’influenza suggestiva sul teste.
Occorre inoltre tenere conto che anche chi interroga possiede probabilmente una sua “teoria ingenua” circa la memoria e può indirizzare l’intervista sulla base delle proprie idee sull’argomento.
In conclusione, oltre a chiedersi cosa sia la memoria, appare corretto chiedersi, soprattutto, come funzionino le diverse memorie nelle diverse esperienze.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento