Questo il principio stabilito dalla Corte di Cassazione civile sez. lavoro sentenza 22.01.2013 n. 1471 precisando che ..(omissis)… L’inidoneità del lavoratore a svolgere determinate mansioni non abilita il datore di lavoro a licenziare, ma solo a utilizzare il dipendente in mansioni compatibili con le residue capacità e in tale caso grava sull’imprenditore l’onere di dimostrare l’impossibilità di un’altra attività riconducibile alle mansioni assegnate o ad altre equivalenti. …(omissis)… la previsione di cui all’art. 2087 cod. civ., che impone all’imprenditore di adottare tutte le misure idonee a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore (cfr. Cass. n. 6326/2006; C. Cost. n. 359 del 2003), configura la responsabilità contrattuale del datore di lavoro anche nei casi in cui le condotte mobbizzanti siano poste in essere da colleghi di lavoro …(omissis)…
Mobbing e risarcimento danno
Questo il principio stabilito dalla Corte di Cassazione civile sez. lavoro sentenza 22.01.2013 n. 1471 precisando che ..(omissis)… L’inidoneità del lavoratore a svolgere determinate mansioni non abilita il datore di lavoro a licenziare, ma solo a utilizzare il dipendente in mansioni compatibili con le residue capacità e in tale caso grava sull’imprenditore l’onere di dimostrare l’impossibilità di un’altra attività riconducibile alle mansioni assegnate o ad altre equivalenti. …(omissis)… la previsione di cui all’art. 2087 cod. civ., che impone all’imprenditore di adottare tutte le misure idonee a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore (cfr. Cass. n. 6326/2006; C. Cost. n. 359 del 2003), configura la responsabilità contrattuale del datore di lavoro anche nei casi in cui le condotte mobbizzanti siano poste in essere da colleghi di lavoro …(omissis)…
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