Nazionalizzazione veicoli provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein

Dal 1° febbraio 2024, sarà obbligatorio verificare la veridicità delle bolle doganali prima del rilascio del Documento Unico (DU) per tutte le richieste di nazionalizzazione

22 Gennaio 2024
Modifica zoom
100%

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emesso una circolare riguardante la nazionalizzazione dei veicoli provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein.

La circolare si applica a tutte le richieste di nazionalizzazione presentate a partire dal 1° febbraio 2024, inclusi i casi ancora in sospeso fino a quella data, a condizione che non sia già stato rilasciato il Documento Unico (DU).

A partire dal 1° febbraio 2024, sarà obbligatorio verificare la veridicità delle bolle doganali prima del rilascio del Documento Unico (DU) per tutte le richieste di nazionalizzazione di veicoli provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein.

Gli Uffici Motorizzazione Civile (UMC) dovranno inviare una copia delle bolle doganali all’Ufficio delle Dogane o alla Sezione Operativa Territoriale competente, come indicato nel documento doganale.

In caso di esito negativo nella verifica della veridicità delle bolle doganali, l’UMC respingerà la richiesta di nazionalizzazione dei veicoli e darà comunicazione all’Ufficio delle Dogane competente.

La circolare in breve:

  • A partire dal 1° febbraio 2024, sarà obbligatorio verificare la veridicità delle bolle doganali per i veicoli provenienti dalla Svizzera e dal Liechtenstein prima di nazionalizzarli.
  • Le procedure telematiche per la gestione delle nazionalizzazioni saranno sospese dal 23 al 31 gennaio 2024.
  • Gli Uffici Motorizzazione Civile dovranno inviare copia delle bolle doganali all’Ufficio delle Dogane per la verifica.
  • In caso di esito negativo della verifica, la richiesta di nazionalizzazione sarà respinta.

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento