La vicenda
Un concorso interno terminava con molti anni di distanza con l’accoglimento del ricorso di un istruttore di vigilanza estromesso al passaggio nella categoria D con funzioni di istruttore direttivo di vigilanza – Vice Comandante. Il giudice amministrativo di appello gli riconosceva, con effetto retroattivo, il passaggio alla categoria superiore con condanna dell’ente al pagamento delle differenze retributive. L’ente procedeva, pertanto, al pagamento delle differenze retributive. Il dipendente, tuttavia, si è rivolto nuovamente al giudice amministrativo in sede di ottemperanza chiedendo che, a suo dire, fosse rilevato l’inadempimento dell’ente sui seguenti aspetti: a) nomina nel profilo professionale di Vice Comandante; b) pagamento della posizione organizzativa per il profilo professionale rivestito; c) passaggio per progressione orizzontale non avvenuta in ragione del mancato passaggio alla categoria superiore acquisita solo a seguito di sentenza.
Tutte le doglianze dell’istruttore direttivo di vigilanza sono state considerate infondate.
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