Nuova Nota Ministero dell’Interno sull’accertamento infrazioni a mezzo dispositivi di rilevamento

Il Ministero dell’Interno, con la Nota prot. 300/A/6822/16/127/9 del 05/10/2016 indirizzata al MIT,  conferma la legittimità dell’impiego “diretto” di strumenti che consentono di verificare in tempo reale la copertura assicurativa o la regolarità della revisione (Art. 201 c. 1-bis lett. g-bis e applicabilità procedura ex art. 180, c.8, C.d.S.)

18 Ottobre 2016
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Il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con la Nota prot. 300/A/6822/16/127/9 del 05/10/2016 ad oggetto: “Art. 201 CdS, comma Ibis, letto g-bis, accertamento infrazioni a mezzo appositi dispositivi di rilevamento – Applicabilità procedura ex art. 180, comma 8, CdS“, conferma la legittimità dell’impiego “diretto” di strumenti che consentono di verificare in tempo reale la copertura assicurativa o la regolarità della revisione.
Si possono utilizzare e non necessitano di omologazione se impiegati come meri ausili della pattuglia, che in tal caso deve procedere alla contestazione immediata della violazione, ove possibile.
Se non è possibile la contestazione immediata, si deve invitare l’intestatario del veicolo a dare prova della regolarità della copertura o della revisione, ai sensi dell’articolo 180, comma 8 e si deve dare conto del motivo per cui nell’occasione non è stato possibile procedere alla contestazione immediata.
Leggi la Nota del 05.10.2016 prot. 300/A/6822/16/127/9

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