La
nuova risposta al quesito fornita dal compente ufficio del Ministero dell’interno conferma quanto già concluso in un
precedente parere del medesimo Ministero, peraltro già anticipato da chi scrive su questa rivista, riguardo l’impiego dei lavoratori socialmente utili o di pubblica utilità, che non possono essere impiegati nella regolazione del traffico, nè tantomeno nell’accertamento delle violazioni, neanche con la semplice qualifica di ausiliare del traffico, mancando il rapporto di dipendenza dall’amministrazione…
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