Non esattamente ma, secondo la Cassazione penale sez. IV sentenza 18.12.2014 n. 52649, l’abbagliamento da raggi solari del conducente di un automezzo non esclude la sua responsabilità, essendo egli tenuto ad interrompere la marcia, specialmente in vista di un incrocio e quando, egli si appresta ad effettuare una manovra di svolta a sinistra del mezzo.
Il conducente quindi dovrà adottare tutte le più opportune cautele al fine di non creare intralcio alla circolazione o l’insorgere di altri pericoli ed attendere di superare gli effetti del fenomeno impeditivo della visibilità.
I fatti traggono origine da un incidente stradale dove un’automobilista, a suo dire causa accecamento stradale, non aveva visto e di conseguenza concesso la precedenza ad un motociclista che subiva lesioni.
Il Giudice di Pace aveva ritenuto sussistere l’ipotesi del caso fortuito, ma la Cassazione ha ribaltato le cose ritenendo comunque l’automobilista responsabile per le lesioni colpose.
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