Pass disabili: si cambia!

Maurizio Marchi 11 Settembre 2012
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Il provvedimento era “nell’aria da tempo. Nel senso che era stato approvato da ma mesi se ne aspettava la pubblicazione.  Col DPR 30 luglio 2012, n. 151 (regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente il regolamento di esecuzione e attuazione del Nuovo codice della strada, in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide. GU n. 203 del 31-8-2012) – Entrata in vigore del provvedimento: 15/09/2012) si recepisce ed introduce nell’ordinamento italiano il nuovo pass disabili. Ebbene sì. Mentre nel testo normativo resta il termine “invalidi”, il nuovo pass prende il nome di “contrassegno di parcheggio per disabili”. Si badi bene “disabili” e non “invalidi”. Un altro piccolo passo in direzione di quello che dovrebbe essere il termine deontologicamente corretto, e cioè “diversamente abili”.

Ma andiamo al dunque. Come si è detto cambia il pass, cioè cambia colore e diventa azzurro. Cambia di conseguenza anche la segnaletica stradale dovendo adeguarsi al nuovo pittogramma che prende il posto di quello arancio.

Si rimanda alla lettura del testo normativo, ma emerge una piccola ma importante novità: Nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidita’ della persona interessata, il comune puo’, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del contrassegno di parcheggio per disabili del soggetto autorizzato ad usufruirne (fig.II. 79/a). Tale agevolazione, se l’interessato non ha disponibilita’ di uno spazio di sosta privato accessibile nonche’ fruibile, puo’ essere concessa nelle zone ad alta densita’ di traffico, dietro specifica richiesta da parte del detentore del “contrassegno di parcheggio per disabili”.

Il provvedimento entra in vigore il 15 settembre 2012 per cui da tale data non è più possibile rilasciare pass di colore arancio, né rinnovarli (salvo circolari dell’ultima ora ispirate alla spending review).

Dalla stessa data decorrono tre anni entro i quali gli enti devono adeguare i vecchi pass ancora validi e la segnaletica stradale.

La segnaletica stradale di nuova installazione o da sostituire in quanto usurata o danneggiata deve invece già rispettare le nuove regole.

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