Il Piano Triennale Anticorruzione 2018-2020 (PTPC) – La mappatura dei processi organizzativi

Pubblichiamo un articolo di N. Corà e G. Paratico in materia di mappatura dei processi organizzativi, importante non solo per l’identificazione dei possibili ambiti di vulnerabilità dell’Amministrazione rispetto alla corruzione, ma anche rispetto al miglioramento complessivo del funzionamento della macchina amministrativa.

28 Settembre 2017
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Approfondimento di N. Corà e G. Paratico

Il 31 dicembre 2017 è il termine ultimo per effettuare la mappatura di tutti i processi nell’ambito del PTPC. L’effettivo svolgimento della mappatura deve risultare dall’aggiornamento 2018, come si ricava anche dalla Determina ANAC n. 12/2015.

La valenza plurifunzionale della mappatura: dal PTPC al PEG/DPO

Secondo le prescrizioni ANAC, la mappatura di tutti i processi è lo strumento irrinunciabile, e obbligatorio, per effettuare l’analisi del contesto interno. Si tratta di un modo “razionale” di individuare e rappresentare tutte le attività a fini dell’identificazione, valutazione e trattamento dei rischi corruttivi. La ricostruzione accurata della cosiddetta “mappa” dei processi organizzativi è importante non solo per l’identificazione dei possibili ambiti di vulnerabilità dell’Amministrazione rispetto alla corruzione, ma anche rispetto al miglioramento complessivo del funzionamento della macchina amministrativa in termini di efficienza allocativa o finanziaria, di efficienza tecnica, di qualità dei servizi, e di governance. In tale prospettiva, la mappatura costituisce “la base indispensabile” non solo per il PTPC ma anche per il DUP, per il PEG/PDO/Piano Performance e, inoltre, per i prossimi adempimenti 2018 in materia Privacy.

Quale livello di mappatura? Il livello ANAC

L’esempio di mappatura contenuto nel PTPC ANAC, consultabile sul sito dell’Autorità (Amministrazione trasparente- Altri contenuti – Corruzione), mostra che, nell’analisi anticorruzione, il processo va scomposto in fasi e che le fasi vanno, a loro volta, scomposte in azioni. Tale livello di accuratezza e di esaustività costituisce requisito indispensabile per la formulazione di adeguate misure di prevenzione e incide sulla qualità dell’analisi complessiva. Del resto, anche il PEG/PDO implica un tipo di analisi basata sulle fasi e le azioni implicate nel processo, e non è un caso che PTPC, PEG/PDO/Piano della Performance, DUP e altri documenti di pianificazione devono essere tra di loro collegati.
Ciò appurato, per effettuare – entro il 2017 – l’analisi anticorruzione, accurata ed integrale richiesta dall’ANAC occorre partire subito, coinvolgendo tutti i dirigenti e le P.O, tenuti ad effettuare la mappatura per le Aree, i Settori e gli Uffici di rispettiva competenza.
In tale contesto, soluzioni informatiche per effettuare la mappatura costituiscono fattori determinanti per garantire l’esatto adempimento dell’obbligo entro il temine del 2017.

La soluzione:
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