Precisazioni sulle insegne di esercizio e le loro dimensioni sulle facciate degli edifici.
L’approfondimento a cura di G. Carmagnini

28 Novembre 2011
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Si definisce “insegna di esercizio” la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente da simboli e da marchi, realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura, installata nella sede dell’attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla stessa. Può essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta. Fuori dai centri abitati le insegne di esercizio non devono superare la superficie di 6 m², ad eccezione di quelle poste parallelamente al senso di marcia dei veicoli o in aderenza ai fabbricati, che possono raggiungere la superficie di 20 m²; qualora la superficie di ciascuna facciata dell’edificio ove ha sede l’attività sia superiore a 100 m², è possibile incrementare la superficie dell’insegna di esercizio nella misura del 10% della superficie di facciata eccedente 100 m², fino al limite di 50 m²…

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