Ripartizione proventi: armiamoci e partite!

Maurizio Marchi 9 Gennaio 2013
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Armiamoci e partite si sarebbe detto nel secolo scorso. Vale a dire: “arrangiatevi”.
Questo sembra essere la conseguenza della, si badi bene, legittima e dovuta Circolare Ministero dell’interno 24/12/2012 prot. 17909, avente ad oggetto “Riparto dei proventi per violazione al Codice della strada”.
La circolare, forse anticipando il fatto che entro il 31 dicembre 2012 non sarebbe stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’atteso e discusso decreto ministeriale sulla ripartizione dei proventi sanzionatori derivanti dall’articolo 142 cds accertato su alcune strade, ha messo le mani avanti.
O meglio, ha ricordato che, anche in carenza di decreto ministeriale, che dovrebbe essere pubblicato nel 2013, si pensa a giorni, se non oggi stesso, è ancora vigente la previsione del comma 3 dell’art. 25 della legge n. 120/2010 secondo cui i commi 12-bis, 12-ter e 12-quater dell’art. 142 si applicano “a decorrere dal primo esercizio finanziario successivo all’approvazione del decreto di cui al comma 2”.

A fronte dell’asistematicità del dato normativo, rimane ineludibile l’obbligo per gli enti locali di destinare i proventi di cui in argomento secondo le previsioni di legge.
Per le considerazioni che precedono, vorranno le SS.LL. richiamare la responsabile attenzione degli organi di vertice degli enti locali a che, nell’esercizio delle proprie funzioni di programmazione, provvedano di conseguenza.
In pratica: decreto o non decreto, si procede comunque. Con quali criteri?

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