Ho letto in questi giorni, prima sul Tirreno e poi anche su Italia Oggi, due articoli relativi alle maggiorazioni applicate alla riscossione coattiva mediante cartella di pagamento emessa per sanzioni derivanti da violazioni alle norme del codice della strada.
Un solerte avvocato avrebbe “scoperto” una sentenza della Cassazione del 2007 e facendo forza su questa, proposto ricorso (?) o meglio opposizione all’esecuzione (615 cpc), quando invece la questione era già nota da tempo, tanto che nel 2009 erano stati proposti alcuni quesiti su questo servizio, dove si citava la sentenza della Corte di cassazione, sezione II, 16 febbraio 2007, n. 3701.
La tesi era all’epoca utilizzata e pubblicizzata su vari siti, tra i quali quello di una nota associazione di consumatori, che proponeva uno schema di opposizione…
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