Sanzioni per eccesso velocità: ripartizione dei proventi
Il Comune può detrarre le spese di accertamento e notificazione
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16 Maggio 2016
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Rispondendo al questio di un Comune, la Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, ha reso il proprio parere in merito alla ripartizione dei proventi derivanti dalla riscossione di sanzioni per eccesso di velocità ai sensi degli artt. 142 e 208 C.d.s.
Per il giudici contabili l’ente comunale ha diritto, nella definizione del quantum, a detrarre le somme impiegate per l’accertamento (strumentazioni e software) nonché per la notificazione della violazione amministrativa, prima di procedere all’accantonamento del 50% a favore dell’ente proprietario della strada.
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