Schema di affidamento della riscossione coattiva delle entrate ad Agenzia delle entrate-riscossione

In previsione dello scioglimento di Equitalia, previsto per il 1° luglio, e dell’attribuzione delle funzioni relative alla riscossione nazionale alla “Agenzia delle Entrate-Riscossione”, ecco uno schema di delibera di affidamento della riscossione coattiva delle entrate a tale agenzia

28 Giugno 2017
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Come avevamo già anticipato, dal 1° luglio Equitalia andrà in pensione. Al suo posto arriva Agenzia delle “Entrate-Riscossione”. Pubblichiamo qui uno schema di delibera con cui i comuni potranno affidare al nuovo ente il servizio della riscossione coattiva delle entrate.

Il nuovo Ente svolgerà l’esercizio delle funzioni della riscossione nazionale di cui all’art. 3, comma 1, del decreto legge n. 203 del 2005.

Sempre dal 1° luglio, gli enti locali potranno, con delibera, affidare al soggetto di cui sopra le attività di riscossione delle entrate tributarie o patrimoniali proprie. La delibera potrà essere approvata anche prima del 1° luglio, fermo restando che i suoi effetti decorreranno comunque da tale giorno.

Non occorre adottare alcuna convenzione specifica, perché le condizioni di svolgimento del servizio di riscossione rimangono regolate, in termini di costo e di rendicontazione, dalle disposizioni normative finora applicabili ad Equitalia.

Si ricorda infine che la competenza a decidere la modalità di riscossione è sempre del Consiglio Comunale.

Consulta anche la nota di lettura IFEL “Decreto legge n. 193 del 2016 – La riscossione coattiva dal 1° luglio 2017”

 

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