Certo è già qualche cosa, ma non molto.
Di certo l’operatore di polizia locale che dovesse rilevare una targa rubata in un veicolo con a bordo passeggeri, potrà immaginare che questi non sono “immacolati”; così come se un cittadino esibisce um documento rubato, qualche sospetto sulla sua “fedina penale” verrà certamente. Resta però il fatto che comunque non sarà possibile visionare i cosiddetti precedenti: almeno non direttamente. E così si continuerà, dopo aver trovato un soggetto (per esempio) su un’auto rubata che esibisce patente oggetto di furto, a dover interpellare lo SDI con i metodi trazionali, cioè confidando sulla collaborazione delle forze di polizia a competenza statale.
Con le modifiche in arrivo sarà possibile accertare anche la regolarità del permesso di soggiorno: ma anche in questo caso non i precedenti.
In compenso arriva anche un onere: cioè la “possibilità”, che si teme diventerà obbligo, di inserire direttamente i dati inerenti veicoli, targhe e documenti oggetto di denunce ricevute dalla polizia locale.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento