Sicurezza stradale, in Italia si è registrato un aumento di sinistri pari al 4,1%

Girolamo Simonato 18 Settembre 2013
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Per la sicurezza stradale, la Germania è il Paese più virtuoso  d’Europa.
Il risultato è stato ottenuto nonostante sulla gran parte delle  autostrade non ci siano limiti di velocità. Il valore aggiunto,  sono i controlli nelle zone soggette a restrizioni, e la scarsa  propensione dei tedeschi a commettere infrazioni.

La Germania registra una forte diminuzione della mortalità stradale nel primo semestre dell’anno in corso. Secondo l’ufficio federale di statistica tedesco (DESTATIS), tra gennaio e giugno 2013 le vittime sulla strada sono state 1.454, facendo segnare un decremento del 14,1%, mentre i feriti hanno fatto registrare una diminuzione dell’8,8%: 239 vittime in meno rispetto allo stesso periodo del 2012 non sono uno scherzo e considerato che secondo molti rumors anche l’estate avrebbe confermato il trend, l’annata potrebbe essere tra le migliori d’Europa, conferendo al cancelliere Merkel non solo il primato della ripresa ma anche quello dell’abbattimento della mortalità sulle strade

Altro discorso in  Italia, dove nei primi sei mesi del 2013 gli incidenti sono stati  13.138, con un aumento del 4,1% dei sinistri e del 2,1% dei  feriti.
La buona notizia riguarda i decessi. I morti sulle strade sono  stati 116, con una flessione del 7,2% rispetto allo stesso  periodo del 2012.
La strada, quindi, è ancora lunga per raggiungere il limite  imposto dall’Unione Europea, che vuole dimezzare il numero di  vittime della strada entro il 2020.

 

Fonte: MotoriOggi.it

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