Il risultato è stato ottenuto nonostante sulla gran parte delle autostrade non ci siano limiti di velocità. Il valore aggiunto, sono i controlli nelle zone soggette a restrizioni, e la scarsa propensione dei tedeschi a commettere infrazioni.
La Germania registra una forte diminuzione della mortalità stradale nel primo semestre dell’anno in corso. Secondo l’ufficio federale di statistica tedesco (DESTATIS), tra gennaio e giugno 2013 le vittime sulla strada sono state 1.454, facendo segnare un decremento del 14,1%, mentre i feriti hanno fatto registrare una diminuzione dell’8,8%: 239 vittime in meno rispetto allo stesso periodo del 2012 non sono uno scherzo e considerato che secondo molti rumors anche l’estate avrebbe confermato il trend, l’annata potrebbe essere tra le migliori d’Europa, conferendo al cancelliere Merkel non solo il primato della ripresa ma anche quello dell’abbattimento della mortalità sulle strade
Altro discorso in Italia, dove nei primi sei mesi del 2013 gli incidenti sono stati 13.138, con un aumento del 4,1% dei sinistri e del 2,1% dei feriti.
La buona notizia riguarda i decessi. I morti sulle strade sono stati 116, con una flessione del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2012.
La strada, quindi, è ancora lunga per raggiungere il limite imposto dall’Unione Europea, che vuole dimezzare il numero di vittime della strada entro il 2020.
Fonte: MotoriOggi.it
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