Sorpasso ciclisti: in arrivo una modifica all’art. 148 C.d.S.?

Il Disegno di legge n.2658, già ribattezzato “DDL salvaciclisti”, all’esame del Senato, interviene nella lacunosa regolamentazione della convivenza sulle strade di autoveicoli e biciclette introducendo al “distanza laterale minima”

31 Marzo 2017
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È approdata al Senato una modifica al Codice della Strada che dovrebbe introdurre, all’art. 148 C.d.S. (sorpasso), una distanza laterale minima per poter effettuare il sorpasso rispetto ai velocipedi: almeno un metro e mezzo. Il cosiddetto “DDL salvaciclisti” è già stato assegnato alla commissione Senato competente e attende ora l’inizio dell’esame.  Il disegno di legge introdurrebbe il comma 3-bis all’art. 148 C.d.S.:

«3-bis. È vietato il sorpasso di un velocipede a una distanza laterale minima inferiore a un metro e mezzo».

Ogni anno sulle strade italiane ci sono circa 250 ciclisti morti e 16.000 feriti

Il documento introduttivo al DDL rileva come le statistiche relative alla circolazione dei velocipedi sulle strade italiane dimostrino la necessità della norma per le attuali condizioni di pericolo: ogni anno muoiono sulle nostre strade circa 250 ciclisti e il numero dei feriti, pari a 16.000 circa, è ancora più allarmante. Sono le tratte extraurbane a costituire il maggiore pericolo, in particolare a causa della elevata differenza di velocità che intercorre fra biciclette e veicoli a motore, che spesso induce i conducenti di questi ultimi ad avventurarsi in azzardati e rischiosi sorpassi.

Al comma aggiunto si applicherebbe quanto previsto dal comma 16 dello stesso articolo 148: una sanzione amministrativa pecuniari da euro 163 a euro 652.

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