La misura aggiunge l’infezione da SARS CoV-2 nei visoni d’allevamento all’elenco delle malattie infettive e diffusive degli animali soggette a provvedimenti sanitari secondo il “Regolamento di polizia veterinaria (D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320)”.
Pur essendo il numero degli allevamenti in Italia molto ridotto rispetto ad altri paesi europei si è valutato di seguire il principio della massima precauzione in osservanza del parere espresso dal Consiglio Superiore di Sanità.
Secondo l’ordinanza, in caso di sospetto di infezione, le autorità locali competenti dispongono il sequestro dell’allevamento, il blocco della movimentazione di animali, liquami, veicoli, attrezzature e l’avvio di una indagine epidemiologica.
In caso di conferma della malattia, i visoni dell’allevamento sono sottoposti ad abbattimento.
Fonte: http://www.salute.gov.it
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