La domanda posta dal Sindaco
I proventi derivanti da sanzioni per violazioni dei limiti massimi di velocità (art.142 del c.d.s.) hanno generato qualche dubbio in merito alla loro possibile destinazione per assunzioni di personale a tempo determinato, ovvero per potere destinare una parte degli stessi ad incentivi per il personale della polizia locale. In questo caso, ha premesso il Sindaco di un Comune dell’Umbria, il comma 12 ter del citato art.142 ha previsto che “Gli enti di cui al comma 12-bis destinano le somme derivanti dall’attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie … al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle spese in materia di pubblico impiego e al patto di stabilità interno”, pertanto, considerando che i proventi sono tutti di competenza del Comune, in quanto la strada in cui viene svolto il servizio è in concessione all’ANAS, ha chiesto ai giudici contabili se sia possibile destinare parte di questi proventi per assunzioni di personale a tempo determinato per la manutenzione e sicurezza delle infrastrutture stradali, ovvero destinare eventuali maggiori incassi degli accertamenti dell’anno per remunerare con incentivi il proprio personale di polizia locale per i progetti di sicurezza stradale.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento